Prof. Bruno HIDBER C.Ss.R.
Lezione 13 - 28 novembre 2016 (ore 17:00-17:45)
ILibertà, male morale
e misericordia
Lʼesposizione in
classe
Il male morale è caratterizzato dalla qualità negativa di peccato ed è
un male che non si esprime soltanto in atti singoli, bensì in
atteggiamenti e opzioni fondamentali. Su questo sfondo il grido di
misericordia significa supplica di perdono per il peccato, esprime la
speranza che ci sia un Dio che abbia il potere di perdonare e che
questo Dio sia stimolato di un amore talmente misericordioso che mette
in pratica senza limiti questo suo potere.
Conviene
quindi porre alcune riflessioni sull’uomo, sulla sua capacità di
decidere liberamente per il bene o per il male, e innanzitutto, sugli
atteggiamenti e sulle opzioni fondamentali che precedono e nutrono le
decisioni concrete. Conviene inoltre riflettere su Dio che nella croce
del suo figlio Gesù Cristo, realizza e offre senza limiti un amore
misericordioso che tenta di toccare e guarire gli atteggiamenti malvagi
fondamentali, capace di superare anche il male morale più atroce.
1. L’uomo nella sua libertà
2. Libertà e decisione fondamentale
3. Il dono della misericordia
Scarica lo schema
Il programma per lʼesame
Da concordare con il Docente
Bibliografia elementare
- Giovanni Paolo
II, Veritatis Splendor, Città del Vaticano 1993.
- H. U. von Balthasar,
Teodrammatica IV. L’azione,
Jaca Book, Milano
1982.
- E. D. Cooper, «The notion of Sin in the Light of the Theory of Fundamental Option»,
in Louvain Studies 9 (1983) pp.
363-383.
- E. Fromm, Anatomia della
distruttività umana, Mondadori, Milano 1975, pp. 31-110.
- B. Häring,
Liberi e fedeli in Cristo I,
Paoline, Roma 1979.
- W. Kasper,
Misericordia. Concetto fondamentale del vangelo – Chiave della vita
cristiana, Queriniana, Brescia 2013.
- K. Rahner, Corso fondamentale
sulla fede, Ed. Paoline, Alba 1984, pp. 59-64, pp. 131-136.
- C. Westermann, Creazione,
Queriniana, Brescia 1974.