Accademia Alfonsiana - Il Preside
Roma, 13 settembre 2015

... per i credenti in Gesù Cristo, Verbo di Dio fattosi uomo per noi,
«la spiritualità non è disgiunta dal proprio corpo, né dalla natura o dalle realtà di questo mondo,
ma piuttosto vive con esse e in esse, in comunione con tutto ciò che li circonda»
(LS, 216).
La crisi ecologica ci chiama dunque ad una profonda conversione spirituale:
i cristiani sono chiamati ad una «conversione ecologica che comporta il lasciare emergere tutte le conseguenze
dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo che li circonda»
(LS, 217).
Francesco, Istituzione della “Giornata Cura del Creato"

Carissimi Amiche e Amici,

Abbiamo cominciato questo mese
      con la celebrazione della (prima) giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. Dopo l'enciclica Laudato si' è ormai chiaro che «vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana» (LS, 217). L'Accademia Alfonsiana se ne occupa già da tempo, ma ora con maggior incisività, dato che si tratta di una "conversione" di vastissime dimensioni...
      Ora siamo ormai a metà settembre e qualcuno di noi è già in piena attività a Roma. In effetti gli uffici hanno meno vacanze... Da domani cominciano ufficialmente le nuove iscrizioni (speriamo abbondanti) e le attività si renderanno sempre più intense.
      Una delle novità è che quest'anno le nostre aule "inaugureranno" la loro funzionalità prese d'assalto dai giovani consacrati che si incontreranno per un loro simposio mondiale a Roma! Come sappiamo, è in atto l'Anno dedicato ai consacrati e l'Accademia è fiera di dare l'ospitalità a circa 150 giovani di lingua italiana (tre gruppi), dai 4.000 presenti in Roma in questi giorni per questo incontro importante. Speriamo di dare una buona accoglienza e testimonianza!.



      Come potete vedere dal programma, a me è stato chiesto di contribuire con un tema relativo alla missione e lo dovrò svolgere in Aula Paolo VI venerdì prossimo! Conto sulla vostra solidarietà spirituale...

[…] quando viviamo la mistica di avvicinarci agli altri con l’intento di cercare il loro bene,
allarghiamo la nostra interiorità per ricevere i più bei regali del Signore.
Ogni volta che ci incontriamo con un essere umano nell’amore,
ci mettiamo nella condizione di scoprire qualcosa di nuovo riguardo a Dio.
Ogni volta che apriamo gli occhi per riconoscere l’altro,
viene maggiormente illuminata la fede per riconoscere Dio.
Come conseguenza di ciò, se vogliamo crescere nella vita spirituale, n
on possiamo rinunciare ad essere missionari (EG 272).

Come sempre, Vi scrivo per alimentare la reciproca memoria
       che vogliamo avere gli uni degli altri in questo comune cammino...


  I volti che vedete sotto sono le persone a noi vicine e care che in questo mese compiono un altro anno della loro vita. Alcuni sono già rientrati nelle loro province, altri si sono aggiunti... Tutti preziosi nella costruzione del bene comune che è la nostra amata Accademia e la sua comunità accademica. Tre meritano menzione speciale: il dottor Del Signore da tre mesi sta aiutandoci nelle questioni amministrative ed è una mano davvero forte! Il "patriarca", imbattibile nella sua presenza in AA (66 anni), il fratel Gaudenzio, entrerà nel suo 90° anno di vita (in Olanda), mentre l'80° lo celebrerà in spagna il nostro docente emerito, il P. Francisco Lage... Augurissimi!

Auguri vivissimi!
 
      Il calendario di settembre è intenso, pieno di occasioni per far festa, anche con una semplice parola di sostegno o con un pensiero che vola verso un Collega lontano, oppure - questo sempre - con una preghiera perché il Fratello o la Sorella abbia tutte le benedizioni del Cielo nella propria vita e nel servizio agli altri...

In questo mese festeggiamo dunque i compleanni:

  • il 1 settembre: prof. Steve Rehrauer, C.Ss.R. (61)
  • il 4 settembre: dott. Giorgio Del Signore (53)
  • il 9 settembre: Maria di Nazareth, nostra Mater e Magistra
  • il 13 settembre: prof. Aristide Gnada, C.Ss.R. (51)
  • il 15 settembre: p. Vicente Garcia, C.Ss.R. (72)
  • il 16 settembre: fratello Gaudenzio de Jong, C.Ss.R. (89)
  • il 21 settembre: prof. Francisco Lage, C.Ss.R. (80)
  • il 22 settembre: prof. Bruno Hidber, C.Ss.R. (72)
Ci piace tener nel cuore anche coloro che festeggiano i loro Patroni celesti....



A tutti un caro saluto,
a partire dall'odierno festeggiato, il prof. Aristide Gnada, C.Ss.R.
e una costante e affettuosa memoria orante.
Il Signore sia sempre di più la nostra dolcissima parte e la gioia quotidiana,
secondo il centuplo evangelico che sappiamo reale,
in quanto "garantito" dalle varie persecuzioni e avversità...

 
Domani l'esaltazione della Santa Croce, fonte della nostra Sapienza

Ci ammaestri nuovamente San Paolo:
 
      Il linguaggio della croce infatti per coloro che si perdono è follia (moría), ma per coloro che si salvano, per noi, è potenza (dynamis) divina. Sta scritto infatti:
          Farò perire la sapienza dei sapienti
         e abolirò l’intelligenza degli intelligenti.
      Dove è il sapiente (sophós), dove è il dotto (grammateús)? dove il dialettico (syzetetés) di questo tempo? Dio non ha reso follia la sapienza (sophía) del mondo? Secondo la sapienza di Dio, il mondo non conobbe Dio con la sapienza; quindi Dio si compiacque di salvare i credenti con la follia del suo messaggio. I Giudei cercano segnali, i Greci una sapienza, e il nostro messaggio è Cristo crocifisso, insidia per i Giudei, follia per i Gentili; mentre per i chiamati, siano Giudei o Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio, poiché la follia di Dio è più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio più forte degli uomini.    



      Guardate, o fratelli, alla vostra chiamata: non molti i sapienti secondo la carne, non molti i potenti, non molti i nobili. Al contrario Dio scelse la porzione folle del mondo per svergognare i sapienti; e Dio scelse la porzione debole del mondo per svergognare la forte; e Dio scelse la porzione ignobile del mondo, e la spregiata, e il nulla (tà mè ónta) per dissolvere l’esistente (tà ónta), affinché nessuna carne si vanti innanzi a Dio. Per opera sua voi siete in Cristo Gesú, il quale divenne per grazia di Dio sapienza per noi, e giustizia e santificazione e riscatto, affinché, come sta scritto: Chi si vanta si vanti nel Signore.
1 Corinzi, 1,18-31

Ci aspettano accoglienze nuove...




Buoni rientri!

Con un caro saluto,

Andrzej S. Wodka, C.Ss.R.
Preside