Tutta la santità e la perfezione di un'anima consiste nell'amar Gesù Cristo nostro Dio,
nostro sommo bene e nostro Salvatore.
La carità è quella che unisce e conserva tutte le virtù
che rendono l'uomo perfetto.
Pratica di amare Gesù Cristo
Sant'Alfonso Maria de' Liguori
L'inizio di Agosto ogni anno è segnato dalla festa speciale che tutti ci coinvolge
La Chiesa cattolica fa memoria del Doctor Zelantissimus, diciottesimo fra i trentasei Dottori della Chiesa.
Era stato il Papa Pio IX a proclamarlo Dottore della Chiesa nel 1871,
mentre Pio XII nel 1950 gli conferì il titolo di “celeste Patrono di
tutti i confessori e moralisti”. Soltanto tredici di essi hanno un
titolo "aggiunto" (Doctor Gratiae, Angelicus, Mysticus, Evangelicus,
Amoris, ecc.). Il nostro Dottore e Patrono è stato riconosciuto come Zelantissimus.
In questo tempo in cui l'Accademia è inattiva, non ci possiamo
convocare per celebrare insieme questa festa. Infatti, da qualche tempo
siamo soliti celebrarla in maniera più libera in primavera...
Lasciamoci tuttavia ispirare dallo zelo del nostro Santo Dottore, il
quale non da altra fonte che quella del cuore del Santissimo Redentore
aveva imparato il senso del salmo 69,10: “Mi divora lo zelo per la tua
casa” (69,10), applicato a Cristo dai suoi discepoli (Gv 2,13-25).
Il Papa Bendetto XVI commentava questo zelo di Gesù così:
"Lo zelo per il Padre e per la sua casa lo porterà fino alla croce: il
suo è lo zelo dell’amore che paga di persona, non quello che vorrebbe
servire Dio mediante la violenza. Infatti il 'segno' che Gesù darà come
prova della sua autorità sarà proprio la sua morte e risurrezione.
[...] Con la Pasqua di Gesù inizia un nuovo culto, il culto dell’amore,
e un nuovo tempio che è Lui stesso, Cristo risorto, mediante il quale
ogni credente può adorare Dio Padre 'in spirito e verità' (Gv 4,23)".
Non a caso dunque la liturgia, nella colletta della celebrazione eucaristica,
ha voluto mettere in risalto all'ardore apostolico del Santo
Napoletano. Ci auguriamo, anche noi, uno slancio, libero, gioioso e
generoso, nella duplice conversione, quella missionaria e pastorale,
che - sotto la guida di Papa Francesco - stiamo vivendo nel nostro
tempo. Ci aiuti il nostro Patrono a farlo bene nel campo a noi
affidato, quello di meglio esplicitare quella "risposta commossa al
dono" della libertà che noi studiamo come teologia morale e viviamo
come "gioia del vangelo"!
O Dio, che proponi alla tua Chiesa
modelli sempre nuovi di vita cristiana,
fa’ che imitiamo l’ardore apostolico
del santo vescovo Alfonso Maria de’ Liguori
nel servizio dei fratelli...
E' un giorno di festa speciale anche perché...
il nostro Vicepreside, il Prof. Alfonso Vincenzo Amarante, C.Ss.R. celebra, per ovvi motivi, il suo giorno onomastico!
Ancora un altro redentorista si aggiunge alla festa, questa volta per il suo 77 genetliaco! E' il Prof. Michael Nickanparampil, C.Ss.R., residente in India, professore dell'AA negli anni 1992-2006.
Auguriamo a questi nostri Docenti, Colleghi e Amici, come ai figli di sant'Alfonso,
il suo stesso zelus animarum che non fa perdere neanche un minuto
per fornire ai fratelli la grazia di incontrare Gesù, l'unico nostro Redentore!
Auguri vivissimi!
Un anniversario che non deve sfuggirci...
Il 2 agosto 1960 la nostra amata Alma Mater Alfonsiana veniva
incorporata alla Pontificia Università Lateranense! Da quel momento
sono passati precisamente 55 anni...
Venivamo incorporati a un'università ancora "giovane": infatti,
soltanto il 17 maggio 1959 Giovanni XXIII elevò quello che fino ad
allora era stato un Pontificio Ateneo a Pontificia Università. Il primo
Rettore Magnifico del Lateranum come Univerisità, il mons. Antonio Piolanti (1957-1969), affermò in quell'occasione:
«Si tratta di un vero ed autentico Istituto di Teologia Morale,
il primo di questo genere in tutta la storia della Chiesa
che, ispirandosi al magistero di sant’Alfonso de Liguori,
si propone di approfondire lo studio
degli aspetti naturali e soprannaturali di tutti i problemi della vita morale,
secondo le esigenze del mondo moderno,
sotto la guida del magistero della Chiesa».
A metà mese: l'Assunzione!
Quando i primi frutti della terra, in questa parte dell'emisfero nord,
cominciano già a gridare: "qualcuno ci raccolga!", il Cielo raccoglie
la Madre di Gesù per compiere il suo mistero tramite l'entrata nella
Santissima Trinità. Il Papa Francesco, nella Laudato si', esprime la sua "posizione" e il suo rapporto con noi con queste parole stupende:
Maria,
la madre che ebbe cura di Gesù, ora si prende cura con affetto e dolore
materno di questo mondo ferito. Così come pianse con il cuore trafitto
la morte di Gesù, ora ha compassione della sofferenza dei poveri
crocifissi e delle creature di questo mondo sterminate dal potere
umano. Ella vive con Gesù completamente trasfigurata, e tutte le
creature cantano la sua bellezza. È la Donna «vestita
di sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul
suo capo» (Ap 12,1). Elevata al cielo, è Madre e Regina di tutto il
creato. Nel suo corpo glorificato, insieme a Cristo risorto, parte
della creazione ha raggiunto tutta la pienezza della sua bellezza. Lei
non solo conserva nel suo cuore tutta la vita di Gesù, che «custodiva»
con cura (cfr Lc 2,19.51), ma ora anche comprende il senso di tutte le
cose. Perciò possiamo chiederle che ci aiuti a guardare questo mondo
con occhi più sapienti (241).
In questo giorno solenne facciamo anche i più cordiali auguri di buon compleanno a Hélène Dialu,
nostra collaboratrice nella Biblioteca, consorte del Prefetto della
Biblioteca, il Sig. Guy Robert Makonko Mandiangu. L'intera famiglia
possa sempre gustare la dolcezza dello sguardo tenero di Maria, assunta
nel Cielo, ma sempre presente nelle "nostre cose", dal momento in cui
Giovanni la prese con sé quale Madre sua e nostra. Auguri sinceri,
Hélène!
La Vostra festa non abbia fine!
Non è ancora finita... Il mese di agosto, ogni anno ci "costringe" a
rimanere nella rete! Non importa se quella nostra sia "soltanto"
spirituale, sulle frequenze dell'amicizia e della fratellanza. Prima o
poi ci rivedremo face-to-face e avremo modo di ribadirci ciò che ora
arriva tramite il vetro di questa comunicazione.
Ebbene, l'ultima parte del mese ci tiene impegnati nei vari ricordi:
24 agosto:
- il Prof. Giovanni Del Missier, nel suo 47° compleanno
- il Prof. Mons. Vincenzo Viva, nel suo 45° compleanno
26 agosto:
- il Prof. Dennis J. Billy, C.Ss.R. nel suo 62° compleanno
27 agosto:
- il Prof. Stefano Zamboni, S.C.J. nel suo 41° compleanno
31 agosto:
- il Prof. Aristide Gnada, C.Ss.R. nel suo onomastico
Il 1° settembre inizierà con
- il 61° compleanno di Prof. Stephen Rehrauer, C.Ss.R.
Ognuno di questi giorni è un momento di grazia.
Riscoprirci fratelli nel comun cammino di fede e del ministero
potenzia la nostra speranza di essere in prima linea noi
fautori e testimoni della novità di vita,
suscitata dallo Spirtio del Risorto in ogni tempo e in ogni luogo.
Ancora forse geograficamente lontani, riaccogliamoci in un abbraccio di gioia
con un agurio di quella pienezza che solo il Signore ci può dare.
Auguri vivissimi, carissimi Colleghi, Maestri e Amici!
Un ricordino...
L'anno scorso, proprio per la festa di sant'Alfonso, non pochi di noi
ci eravamo portati ad Aparecida per un congresso internazionale
dedicato alle sfide più cruciali della nostra disciplina.
Ancora un
sentito grazie al prof. Rogério Gomes, C.Ss.R., per aver organizzato
tutto con maestria e cordialità tipicamente brasiliana.
Ad un anno di distanza, abbiamo ormai anche il libro che raccoglie, in italiano, gli atti di quel raduno.
Interessante e altamente suggestiva l'immagine della copertina, di Sieger Köder, recentemente scomparso, che il Prof. Giovanni Del Missier ci avvicina con una bella meditazione...
Il mese di settembre avvicinerà la fine delle vacanze e
ci riporterà sovamente alla vita quotidina, al duro lavoro, alle problematiche spinose dell'umanità...
Ma la speranza è forte, perché ogni tempo, ormai, è l'«anno di grazia»
in Colui che ci ha amati fino all'estremo!
Buona continuazione e ... buoni rientri!
Con un caro saluto,
Andrzej S. Wodka, C.Ss.R.
Preside