Iniziamo un altro mese di Maggio della nostra vita
Da questa
parte del globo la natura sprigiona ogni sua vitalità, accompagnandola
con diverse "costruzioni": un nido, un fiore, una foglia...
Certo, sentiamo rumori disastrosi dei
terremoti che seppelliscono migliaia di vite umane, come quello in
Nepal...
E ci soffermiamo sulla sorte di quelli che la
natura ci ha tolti con la sua imponente spietatezza, come anche di
quelli che la mano umana volentieri uccide nel nome della libertà
inschiavizzata o dell'obbedienza pseudoreligiosa.
Eppure il miracolo della vita ancora va avanti: tutto ancora rinasce!
Imparo
dagli uccelli: con la febbrilità tipica di ogni nuovo inizio, trovano
il tempo per aprire e chiudere ogni giornata con il canto.
Imparo dai
fiori: emettono colori e profumi, tanto indifesi e gratuiti che
soltanto il Cielo li supererà.
Imparo
dalle foglie, come in un canto (ancora del XX secolo: "sono come una
foglia, portata dall'uragano..."), di cui il miracolo consiste nello
sposalizio con la luce e l'apertura fiduciosa verso il sole,
nell'attesa del vento e dell'acqua.
Similmente, molti di Voi siete nel massimo della febbrilità operativa
sono i giorni delle lectiones coram,
del buon combattimento finale delle tesi, alle ultime stesure e
correzioni, penultime lezioni, primi preparativi per gli esami...
Questo coinvolge ognuno di noi e ci lega, con una sottile ragnatela
della comunanza dello stesso spirito nella medesima missione, per
rendere il massimo del nostro lavoro e ... farlo firmare dalla
Santissima Trinità per la quale tutti esistiamo e di cui la gloria à la
nostra felicità!
In questo mese ci accompagneranno le litanie lauretane
In alcune Chiese locali vi sarà aggiunta a
partire da quest'anno l'invocazione "Mater misericordiae". Apre il mese
il Patrono di ogni premura laboriosa, san Giuseppe di Nazareth, sposo della Vergine Maria e Custode del Redentore. Entrambi sono raffigurati nella nostra Chiesa di Sant'Alfonso, di cui il 3 maggio ricorre 156 l'anniversario della consacrazione (1858). Chiuderemo il mese con l'effusione del Paraclito, Lumen cordium e Pater pauperum.
La sua consolazione è costante ri-costruzione del Regno dell'Amore in
mezzo a noi, sotto ogni aspetto, anche quello della più profonda
conoscenza del mistero dell'uomo in Cristo. La Pentecoste sarà
senz'altro il miglior prodromo per avviare lo sprint
finale, con cui superare gli esami, concludere l'anno accademico
2014-2015 e accogliere la grazia - anche questa "costruttiva" - delle
meritate vacanze.
Buon entusiasmo per la corsa finale sotto lo sguardo benigno del Cielo!
Il nostro calendario speciale
Vi scrivo oggi, anch'io bisognoso di riposo, per affidare alla Vostra
memoria i cari Collaboratori di ogni nostro bene che sperimentiamo
nella fragilità quotidiana del nostro crescere. Fra le occasioni buone
per essere un cuor solo e un'anima sola, ce ne sfuggono forse tante... Queste però le teniamo davvero fisse nell'«archivio» vivo del cuore.
Nel mese di maggio abbiamo cinque compleanni da festeggiare:
il 1° maggio, oggi: ricorre il 71 compleanno di Prof. Sabatino Majorano, C.Ss.R., AA, Roma
l'8 maggio: ricordiamo il 79 compleanno di Prof. Emerito José Silvio Botero C.Ss.R., a Buga, Colombia
il 9 maggio: compie gli anni la nostra cara collaboratrice, la Signora, Brygida Socha
il 21 maggio: ricade il 49 anniversario di nascita di Prof. Krzysztof Bieliński, C.Ss.R., attualmente a Tuchów, Polonia
il 25 maggio una festa "rotonda": il P. Paul Sindermann, C.Ss.R., appassionato bibliotecario, compie fra noi 80 anni di vita!
Auguriamo ai cari e stimati Festeggiati
ogni fioritura sempre feconda dell'umano
che viene dallo Spirito di Cristo risorto,
sempre presente con noi e in noi, secondo la Promessa.
Sia
la Vostra vita, insieme alla nostra,
un "luogo" di creazione nuova che
porta la gioia vera a tutti.
Auguri sinceri di ogni letizia che
riscalda il cuore!
Vostro nel "Soffio" che tutto ricrea,
Andrzej S. Wodka,
C.Ss.R.
Preside